Non è per niente un fatto scontato che le reti sociali siano così tanto
socievoli. Fra quelli che sostengono i benefici di tali piattaforme, numerosi
lodano la facilità con la quale si può rimanere collegati ad altri, nonostante
gli impedimenti posti dallo spazio e dal tempo. Se non fosse così, la nostra
vita sociale sbiadirebbe rapidamente. Tuttavia, che essa già dipenda fin qui da
un'esistenza virtuale mi pare il risultato triste della nostra alterigia
contemporanea: la capacità di starsene soli è stata rimpiazzata dall'aspettativa di tenere sempre un bel ventaglio di amicizie superficiali e qualche
divertimento, benché piuttosto meschino, letteralmente a portata di mano.
Abbiamo il mondo intero a nostra disposizione tramite internet, ma, procedendo in
una maniera tanto smisurata quanto insensata, corriamo il rischio di perdere
contatto col nostro migliore amico: se stessi.