Quando ho finito il terzo capitolo si sono svegliati i miei compagni di camera.
Ancora pioveva, quindi abbiamo fatto ginnastica nel corridoio. Dopodiché
ci siamo diretti verso la mensa. Ho mangiato le uova e i cetrioli con i maestri. Non
posso mangiare quello che cucinano per i bambini. Dopo un po' di tempo sono
andato alla classe di inglese. Nell'aula di inglese è proibito parlare il russo.
Quelli che parlano russo, dopo aver messo un piede oltre la porta dell'aula,
vengono puniti. Di solito come punizione fanno delle flessioni , degli addominali o
delle trazioni. Non è permesso parlare russo, ma nessuno ha detto che è proibito
parlare italiano. Quindi quando parlo con i professori, a volte faccio
scherzi, usando delle espressioni italiane. Se mi chiedono che lingua è, gli
rispondo che è una lingua segreta, portata dagli alieni, dai pianeti lontani e
che viene capita solo dalle persone scelte. Accidenti! - mi rispondono i prof.
Pensano che sia la lingua spagnola. A lezione prendiamo qualche quadro e lo
descriviamo, facciamo delle domande riguardo un oggetto sul quadro e
gli altri devono indovinare cos'è. A me piace più inventare delle storie
sull' immagine. Una volta dovevo descrivere una natura morta che conteneva
due mele sfuse: una gialla e l'altra rosa, una banana intorno a quelle e l'arancia
sulla cima. Tutta la frutta era nel vaso di coppa. Invece, ho inventato una
storia del pittore che era tanto ispirato dalla frutta, che dopo aver fatto la
spesa, voleva tritare la macedonia di frutta, ma invece, poiché la frutta
sembrava così bella, non se l'è sentita di rompere questa bellezza e ha deciso di
immortalarle. Così è nata questa pittura.