La mia giornata lavorativa
Da dove cominciare? Forse da quello che faccio nella vita professionale.
Lavoro come responsabile per marketing ed educazione dei dipedenti in un' azienda internazionale, quella che sono sicuro che la conoscete – XXYY International. Lavoro nel livello (forse vuoi dire nel settore) internazionale dell' azienda. La sede del mio lavoro si trova a Cinisello Balsamo, una piccola città vicino(cittadina della Brianza) Milano.
Dal quello tipo di persona che sono e da che lavoro svolgo si può immaginare che le giornate lavorative sono intense, piene di appuntamenti e incontri, c’è tanto lavoro, ma anche tanta soddisfazione. Più quella intllettuale che materiale, però per me questo va bene.
Quindi, se non faccio tardi la sera ta prima, mi sveglio verso le 7 e comincio la giornata con la colazione e il mio portatile –è più comodo leggere la posta elettronica quando il telefono non suona. Ancora.
Arrivo in ufficio verso le 9.30 e da lì comincia la gara – la maggior parte del mio giorno lavorativo è connesso con il lavoro e lo sviluppo di progetti di marketing con il nostro studio di disegno, copy writers e direttori creativi inclusi. C’è sempre qualcosa da sviluppare – o nuovi materiali per migliorare la vendita dei nostri prodotti, o rinnovare di quello ciò che è stato già sviluppato.
Poi, una parte della mia giornata è connessa al lavoro per il sopporto di incrementare la vendita, perché la collega che gestiva questo settore sta a casa con la sua piccola figlia (meno male che torna a fine settembre, perché non ce la faccio più così).
Se non faccio ho degli appuntamenti con il team, uso il tempo per progettare cose relative al marketing e all' educazione per il futuro – c’è sempre bisogno di dividere il lavoro in modo che l'80% del lavoro attuale si concentri sulle cose attuali, mentre il 20% si possa usare per nuove cose e progetti futuri, altrimenti non si riesce ad essere proattivo.
Alla fine della giornata cerco di fare un piccolo training per me stesso – quello mentale – e di circondare la giornata in modo da poter controllare che cosa ho fatto e che cosa si deve fare ancora.
La mia giornata lavorativa ufficiale finisce alle 19.30 – 20.00, quando cerco di andare a casa. Poi se c’è qualcosa di urgente riprendo dalle 23, o mezzanotte – quando tutto si ferma e c’è la tranquillità di nuovo.
Lo so che lavoro tanto, ma questo mi piace. Se una persona è organizzata bene, e questo credo che sia il mio caso, c’è tempo per tutto. Quando lavoro – lavoro, e quando mi diverto, mi diverto davvero.
La mia giornata lavorativa
Da dove cominciare? Forse da quello che faccio / sono nella vita professionale.
Lavoro come responsabile per il marketing e la formazione dei dipedenti in una azienda internazionale, sono sicuro (sei un maschio) che la conoscete: la XXYY International. Lavoro nel settore internazionale dell'azienda. La sede di lavoro è a Cinsello Balsamo, una piccola città della Brianza, vicino Milano.
Dal lavoro che svolgo, si puo immaginare che le mie giornate lavorative sono intense, piene di appuntamenti e riunioni (=incontri professionali), c'è tanto lavoro, ma anche tanta soddisfazione. E' più quella intellettuale che materiale, però per me questo va bene.
Se non faccio tardi la serata prima, mi sveglio verso le 7 e comincio la giornata con colazione ed il mio portatile: è piu comodo leggere la posta elettronica quando il telefono non suona continuamente.
Arrivo in ufficio verso le 9.30 e da lì comincia la gara. Per la maggior parte della giornata lavorativa mi occupo dello sviluppo di progetti di marketing con il nostro studio di disegno, copy writers e direttori creativi inclusi. C'è sempre qualcosa da sviluppare, nuovo materiale da vagliare / da testare a supporto della vendita dei nostri prodotti, o il rinnovo di progetti già sviluppati.
Un'altra parte della mia giornata è dedicata al lavoro per il supporto alla vendita, perché la collega che gestiva questo settore è a casa con sua figlia piccola (meno male che torna a fine settembre, perché non ce la faccio più così).
Se non ho riunioni / incontri / appuntamenti con il team, uso il tempo per fare progettazione di marketing ed educazione per il futuro. C'è sempre il bisogno di dividereil lavoro in modo che l'80% del lavoro attuale riguarda progetti in corso ed il 20% riguarda progetti futuri, altrimenti non si riesce ad essere produttivi.
A fine giornata cerco di fare un piccolo training per me stesso, ripercorro mentalmente la giornata per controllare cosa si è fatto e cosa di deve ancora fare.
La mia giornata lavorativa finisce ufficialmente alle 19.30 – 20.00, quando vado a casa, ma se c'è qualcosa di urgente da fare, riprendo alle 23 o a mezzanotte – quando tutto si ferma e c'è nuovamente tranquillità.
Lo so che lavoro tanto, ma questo mi piace. Se una persona è organizzata bene, e questo credo che sia il mio caso, c'è tempo per tutto. Quando lavoro: lavoro e quando mi diverto: mi diverto davvero!
Bravo
P.S.
è = verbo essere
e = congiunzione
usa maggiormente gli articoli: il , lo , la , le, ecc
ricordati di accordare l'articolo e l'aggettivo al genere del nome ( es: io sono un maschio e sono bravo / io sono una femmina e sono brava)