ciao!
Poiché ha valore causale e può essere usato sia all’inizio della frase sia al suo interno:
Poiché pioveva mi sono bagnato.
Mi sono bagnato poiché pioveva.
Nel primo caso (cioè a inizio di frase) poiché ha come sinonimi
dato che e siccome, che possono trovarsi solo in prima posizione:
Dato che pioveva mi sono bagnato.
Siccome pioveva mi sono bagnato.
Nel secondo caso (cioè all’interno della frase) poiché può avere come sinonimo perché;
la differenza fra le due congiunzioni dipende dal significato causale che si vuol dare alla frase.
La frase introdotta da perché sottolinea di più la causa di un fatto,
mentre poiché lo mette in evidenza più come una conseguenza:
Mi sono bagnato perché pioveva (a causa della pioggia)
Mi sono bagnato poiché pioveva (in conseguenza della pioggia).
Si ricordi, infine, che perché non si trova mai a inizio frase
(a meno che non sia un'interrogativa).
CIOE:
1. ossia, in altre parole, vale a dire, intendo dire (con valore dichiarativo ed esplicativo, introduce una parola o una frase che serve a spiegare ciò che si è detto subito prima): la festa è fissata fra due giorni, cioè domenica; la matematica, cioè la scienza dei numeri |cioè a dire, forma rafforzata |cioè?, per chiedere spiegazioni, chiarimenti, precisazioni
2. o meglio, o piuttosto, anzi (per correggere quanto detto subito prima): ti telefonerò, cioè verrò di persona
3. senza un preciso significato, per incominciare un discorso o per fare una pausa mentre si cerca di ricordare qualcosa o di riorganizzare il pensiero: cioè, quello che volevo dire è che a me non sembra di aver fatto dei gran compromessi.