Il verbo 'ridire' indica l'azione di 'dire qualcosa'
con una o piu` delle motivazioni seguenti:
1) non essere d'accordo
2) protestare
3) ritenere ingiusto (pensare che qualcosa sia ingiusto)
4) pensare di potere fare meglio di quello che si vede o che si sente.
E altri motivi simili.
Il significato 'aggiungere' lo escluderei, in quanto 'ridire' ha un significato
di 'sfida' (challenge), o 'polemico', o di 'ricerca di giustizia', che (in genere) aggiungere non ha.
Esempi:
In un'aula di scuola:
Insegnante: Perche` alzi la mano? Hai qualcosa da ridire?
Studente: Non proprio da ridire, ma da dire, vede maestro, ho rotto io il vetro della finestra,
e non Giovanni, che lei ha punito.
La polizia ferma una macchina.
Poliziotto: lei superava il limite di velocita`.
Guidatore: non e` vero, andavo a circa 40 chilometri all'ora
Poliziotto: Devo farle la multa.
Guidatore: Avrei qualcosa da ridire.
Poliziotto: Me lo potra` dire dopo, con calma, quando le daro` la multa.
Un uomo (A) e una donna (B) passeggiano insieme dopo
avere ascoltato un concerto di musica dodecafonica.
A) Ti piacciono le opere di Stockhausen?
B) Avrei molto da ridire sull'uso di quattro elicotteri in un concerto di musica.
A) E tu pensi di poter fare meglio?
B) No, ma mi sembra qualcosa di eccessivo per un risultato che non mi e` neanche piaciuto.
(I due parlano dopo avere assistito a: The 'Helicopter Quartet' di Stockhausen (1996))
A) Andiamo in un buon ristorante, e cerchiamo di dimenticare queste ultime due ore, ti va?
B) Su questo non ho proprio nulla da ridire. (= 'sono proprio d'accordo')