'Dopo' può avere la funzione di avverbio (indica da solo le coordinate temporali; es: "il dolce lo faccio dopo"), di preposizione (introduce un complemento di tempo; es: "dopo la nevicata, sono uscito"), di congiunzione che introduce una subordinata temporale (es: "dopo che ebbe nevicato, uscii"; "dopo aver mangiato, abbiamo dormito") o di aggettivo (es: "la settimana dopo").
La differenza sostanziale tra 'dopo che' e 'dopo di'/'dopo' + infinito è nella forma ('dopo che' introduce una subordinata esplicita, quindi con i tempi dotati di persona, indicativo, congiuntivo, imperativo ecc.; 'dopo di' introduce una sub. implicita, quindi con l'infinito, che è impersonale).
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