Come affrontare un esame universitario in italiano usando i giusti termini rafforzativi e retorici in sede d'esame.
Quante volte voi studenti stranieri, o in Erasmus, nelle università in Italia vi siete chiesti come fanno i vostri colleghi italiani a parlare così a lungo durante un esame? I minuti passano, i discorsi diventano sempre più lunghi e complessi, e spesso sembra che il professore o l'assistente sia rimasto ammaliato ad osservare con ammirazione proprio lo studente che ha avuto una buona dialettica ed è riuscito ad usare i modi e la corretta terminologia, diffusa in ambito accademico.
Ecco a voi una lista di termini, idiomi e fraseologia, con molte varianti diverse, che può essere davvero utile per sentirsi più sicuri ed affrontare con successo un esame nelle Università italiane.
Naturalmente alcuni di questi esempi sono delle classiche frasi ridondanti e retoriche, che spesso sentiamo nei discorsi formali e leggiamo sui libri, ma sono comunque interessanti perché descrivono esattamente il modo in cui gli italiani nativi si esprimono in ambito scolastico, istituzionale o lavorativo.
Vorrei suddividere in quattro sezioni (o momenti) durante i quali possiamo usare questi termini rafforzativi e retorici mentre stiamo affrontando il nostro esame universitario:
1. Introdurre il discorso
I primi minuti sono decisivi, è il momento più difficile, bisogna rompere il ghiaccio ed instaurare una sorta di empatia con l'interlocutore. Possiamo introdurre il discorso in questo semplice modo:
"..Allora, vorrei iniziare dicendo che..", "..Dunque, vorrei iniziare dicendo che..".
Dobbiamo comunque sondare il territorio, prima di iniziare la nostra esposizione e cominciare a parlare di aspetti specifici e particolari della disciplina:
"..Uno degli aspetti più importanti di/del/della/dei...è senza dubbio il/lo/la..", "..Vorrei parlare di un aspetto particolare di/del/della/dei..".
Possiamo poi concentrarci su di un particolare concetto, che risulta avere maggiore rilevanza nel contesto:
"..L'aspetto fondamentale di/del/della/dei..", "..L'aspetto principale di/del/della/dei..", "..Per quanto riguarda i/le/il/lo/la..la cosa più importante da dire è che..", Il concetto fondamentale che riguarda la/il/gli/i/le/lo...è..", "..i concetti fondamentali che riguardano....sono due/tre..".
Durante l'esame orale ci si trova spesso a fare riferimento alle fonti dei nostri libri, oppure a dover citare autori, scrittori, filosofi o personaggi illustri che hanno fatto la storia, o che hanno compiuto opere importanti e meritano quindi di essere ricordati:
"..Alla base di questo studio c'è..", "..Alla base di questo concetto c'è..", "..(Il sogg.) afferma che/affermava che..sostiene che/sosteneva che..", " ..secondo (Il sogg.)....la/il/l'/i/le..".
2. Rafforzare il discorso.
La cosa più importante durante l'esame, (oltre a conoscere i contenuti alla perfezione) è essere sicuri di quello che si dice e anche di come lo si dice, bisogna quindi usare una certa enfasi per essere credibili:
"..Praticamente..", "..sicuramente possiamo dire che..", "..sicuramente possiamo affermare che..", "..quello che voglio dire è che..", "..non solo è..ma è anche il/lo/la..".
Spesso ci si trova di fronte ad una scelta: continuare a parlare di un aspetto che non conosciamo bene, improvvisando, oppure cercare disperatamente di cambiare discorso? Ecco come ci possiamo provare:
"..a questo punto..vorrei fare riferimento a/al/ai/ai..", "..a questo proposito..vorrei fare riferimento a/al/al/ad..".
A volte invece bisogna dare ulteriori spiegazioni riguardo alle tesi che stiamo discutendo, per sviluppare meglio i concetti:
"..in realtà è..", "..in altre parole è..", "in parole povere..", "..cioè sarebbe...cioè si tratta di..cioè è..", "..mi riferisco a/al/ai/ad..".
3. Esprimere la propria opinione.
Poi arriva finalmente il momento di metterci a nudo. Esprimere la nostra opinione non è sempre una cosa facile, soprattutto quando si toccano argomenti spinosi o di rilevanza sociale, ideale o politica, ma comunque in genere capita quasi sempre di dover dare il nostro parere su di un particolare aspetto dell'argomento, per questo possiamo aiutarci con delle classiche frasi come:
"..credo che..", "..secondo me..".
Potremmo anche ritrovarci a dare un giudizio su due o più aspetti di un determinato argomento e quindi dover scegliere quale dei tanti è il più interessante o importante:
"io ritengo che sia uno dei concetti/aspetti più importanti del/della..", "..credo che sia la cosa più importante che..", "..quindi direi che..", "per quanto riguarda..credo che..".
4. Concludere il discorso.
Eccoci qui, siamo finalmente giunti alla fine del nostro esame, dopo tanta ansia e tanto sudore, ce l'abbiamo fatta, siamo riusciti ad arrivare fino alla fine e a discutere animatamente tutti gli aspetti dell'argomento che ci si sono presentati e le relative problematiche. Spesso però, voi studenti non siete soddisfatti e vorreste "giocare un'ultima carta" per fare definitivamente colpo sull'insegnante, certo, perché ce l'avete messa tutta per arrivare fino a qui e quindi vorreste essere ricompensati con un ottimo voto.
Ecco quindi che possiamo aggiungere quel "tocco finale" che ci porta dritti verso la vittoria:
"..vorrei dire un'ultima cosa riguardo..i/le/la/lo/i/gli..", "..per concludere vorrei dire che..", "..per finire vorrei dire che..".
E' arrivato il momento del congedo, e ci apprestiamo a salutare e ringraziare l'insegnante con cui abbiamo trascorso i trenta minuti più lunghi della nostra vita, ed ecco la giusta formula:
"..la ringrazio per..", "..potrei gentilmente farle una domanda/richiesta?..", "vorrei ringraziarla..è stato un grande piacere conoscerla..".
Vorrei concludere con un augurio per tutti voi studenti stranieri nelle università italiane: buona fortuna a tutti, o come si dice in Italia, "in bocca al lupo per i vostri esami".
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Impara l'italiano da Americo oggi!
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