C’era una volta un lupo, magro e affamato: erano diversi giorni che non trovava nulla da mettere sotto i denti. Un sera, passò davanti al cortile di una casa e vide un cane. Era un bel cane grassottello. “Come mai sei così grassottello? Dove trovi tanto da mangiare?” chiese il lupo al cane.
“Il mio padrone è un brav’uomo: riempie la mia ciotola ogni giorno” gli rispose l’altro.
Il lupo, però, si accorse che la pelliccia del cane, sul collo, era tutta rovinata.
“Cos’hai fatto al collo?” gli domandò. “E’ il collare: il mio padrone me lo mette di giorno, quando mi lega alla catena. La notte, invece, mi libera, così faccio la guardia”. Il lupo si allontanò e tornò nel bosco: preferisco mille volte andare dove voglio che avere la pancia piena ma vivere alla catena.
Morale della favola: la libertà non ha prezzo.