sorta,razza,specie? sorta,razza,specie?

Che la differenza tra loro

26 maj 2018 03:46
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sorta,razza,specie 1. Nel linguaggio informale-letterario (con una connotazione ironica) nessuna differenza: -- che razza di giornata! -- che sorta di personaggio! -- che specie di bicicletta! 2. Nel linguaggio della Biologia, "Specie" è un livello della Classificazione Sistematica degli Esseri Viventi (v. Linneo) 3. "Razza" è un termine usato in modo meno rigoroso (spesso arbitrario), per indicare la diversità tra simili della stessa Specie Anche i diversi "Tipi umani" sono spesso indicati come "Razze umane", soprattutto negli anni passati. Per questo, se la diversità umana è causa di pregiudizio, si parla di "razzismo". Dovuto alla persecuzione degli Ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale -- in nome della "Razza Ariana" -- l'uso del termine "Razza" riferito agli uomini, è sempre molto ambiguo. Qualcuno vorrebbe persino eliminare questa parola. Io dico che finché non è usato in modo dispregiativo (né con pretese scientifiche) può essere usato tranquillamente. Sul Web, rischieresti una brutta figura "Italiani, Turchi: una faccia, una razza" >> Razza = Regionalismo, caratteristica regionale: -- è cioè più sensato parlare di Razze su un'area piccola (es. "le razze cinesi", "le razze mediterranee") che non per l'umanità in generale: o "nessuna razza" oppure chiunque è "una razza a sé". In realtà nessuno ha smesso di parlare di "Razze": è stata solo cambiata la parola con "Tipi umani" o soprattutto "Etnie" ("politically correct"); ma le Etnie sono un'altra cosa -- sono "stili di vita" (lingue, tradizioni) e non indicano le differenze morfologiche. E' un cosiddetto "argomento sensibile", e capisci che chiunque ha la sua "opinione" -- come sull'aborto o l'omosessualità -- a danno della capacità descrittiva della lingua.
26 maja 2018
sorta s.f.

• Genere, specie: roba d'ogni s. || farne di ogni s., combinarne di tutti i colori | di s., in frasi negative, di nessun genere: senza pericoli di s.

Razza s. f.

1 biol. Insieme di individui, animali o vegetali, che si differenziano da altri gruppi della stessa specie per uno o più caratteri ereditari: r. bovine, equine; patate di r. olandese || di r., che presenta al massimo grado di purezza tutte le caratteristiche della razza a cui appartiene: cavallo di r.; detto di persona, che ha notevoli doti spec. in campo professionale, artistico o politico: attore di r.

2 Nel l. com., con riferimento esclusivo all'uomo, gruppo di individui che presentano caratteri somatici comuni: r. bianca, gialla, nera

3 estens. Stirpe, famiglia, discendenza, con particolare riferimento a caratteristiche positive: discendere da una r. illustre

4 Specie, tipo, sorta, perlopiù con connotazione polemica o spregiativa: ma che r. di storie mi stai raccontando?; anche in espressioni insultanti: r. di stupido che non sei altro!

Tieni presente che razza riferito all'uomo non ha piu differenze non esiste proprio una descrizione come lo scorso secolo. La razza umana e una con tutte le differenze dovute ai luoghi di nascita e adattanenti locali!

Ciao

Specie

Tipo, genere, qualità: persone di ogni s. || una s. di, espressione usata, anche in senso spreg., per indicare una cosa o una persona in modo vago e approssimativo, confrontandola con tipi analoghi nell'aspetto: una s. di arnese, di uomo | (in) s. (anche nella forma prostetica in ispecie), in particolar modo | nella s., nella fattispecie

2 biol. Nella classificazione zoologica e botanica, raggruppamento di animali o piante che hanno caratteri comuni e i cui individui, incrociandosi, generano una discendenza feconda: s. animale, vegetale || la s. umana, il genere umano !

26 maja 2018
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