Suppongo tu stia riferendoti ad una lettera formale. Spettabile va bene se la lettera è indirizzata ad un ente, od azienda. Egregio è 'di più' del semplice gentile, quindi l'appellativo è anche in funzione all'importanza della persona a cui scrivi.
esempi di appellattivi:
Caro", nel caso di persone di pari grado (può risultare offensivo o sarcastico se usato fuori dal contesto) ;
"Illustre", nel caso di un destinatario che goda di un'ampia e meritata fama, per eccezionali qualità od opere egregie[1];
"Egregio" quando il rapporto è formale; sostituito dal più recente "pregiatissimo" e da "gentile"[2];
"Gentile", utilizzato, di solito, nei confronti di una persona (uomo o donna, indistintamente[2]) alla quale si dà del "lei";
"Onorevole", usato per le cariche elettive (parlamentari);
"Santità" per il Papa;
"Eccellenza" nome", oppure "Sua Eccellenza", per ambasciatori, magistrati di Cassazione, arcivescovi, vescovi e alti prelati;
"Eminenza" per i cardinali;
"Reverendo" per i presbiteri;
"Spettabile", per ditte e aziende;
"Distinto";
"Pregiatissimo";
"Stimato" (es. "Stimatissimi colleghi");
"Illustrissimo".
In ambito universitario, vengono utilizzati i seguenti:
"Chiarissimo": professore universitario;
"Amplissimo": preside di una Facoltà universitaria;
"Magnifico": rettore dell'Università.
Ulteriori esempi:
"Egregio signor preside e gentili professori": se indirizzato a personale del Liceo
"Amplissimo signor preside e chiarissimi professori": se indirizzato a personale universitario.
fonte wikipedia