La lettera 'J' non esiste nell'alfabeto italiano, anche se in alcuni scritti
(ad esempio) di Pirandello (mi sembra), la trovi, e in questi casi va letta come dice la tua professoressa, cioe` come se fosse 'i';
Il cantante Lorenzo Cherubini, ha scelto un nome che indica una 'persona giovane', oppure 'persone giovani' e ci ha voluto mettere qualcosa di inglese per motivi suoi (tutti i giovanotti amano l'Inghilterra, paese glorioso, ove, fra l'altro, e` stata inventata la minigonna), quindi ha sostituito /gi/ con /j/;
se vuoi rispettare le intenzioni del cantante (come penso sia giusto), allora va pronunciato giovanotti, che pero` e` in disaccordo con le regole usuali dell'italiano.
All'origine di tutto c'e` una espressione /jov/ che non ha niente a che fare con le regole dell'italiano, e quindi l'unico modo per non sbagliare sarebbe dire 'Lorenzo Cherubini', ma questo significherebbe calpestare i piedi al cantante, negargli il nome che si scelto ....
Esempio:
Il drammaturgo Eugenio Ionesco (rumeno) ha in genere il nome
scritto come Jonesco (in Italia), ma, seguendo le regole lo leggiamo
Ionesco, e lo stesso accade per Jenner (medico, microbiologo) che qui viene
pronunciato Ienner (fuori d"Italia probabilmente Gienner);
Se usi la pronuncia inglese, come per 'Jovian', rispettando al 100 % la scelta di Mr. Lorenzo Cherubini, allora ottieni di nuovo /giovanotti/.