La storia della motocicletta italiana "vespa": lettura livello B1/B2
04:00
30 de abril de 2023
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30 de abril de 2023
Descrição
Oggi vediamo la storia della "vespa" il famoso scooter italiano, brevettato il 23 aprile del 1946, su progetto dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio.
Parte del testo:
La storia della Vespa comincia nel 1945. È la storia della famiglia Piaggio, ma è anche la storia dell'Italia che rinasce dalla guerra e di un prodotto italiano che conquista il mondo. La Vespa non è solo un mezzo di trasporto, ma è anche uno dei simboli dell'Italia all’estero, uno dei prodotti di design industriale più famosi al mondo al punto di essere esposta nel museo MoMA di New York. Ma facciamo un salto nel tempo. Siamo nel 1945, al termine della seconda guerra mondiale. La fabbrica di aerei militari di Enrico Piaggio a Pontedera, in Toscana, è distrutta e i suoi operai sono disoccupati. Enrico Piaggio ha una grande idea: produrre non più aerei ma un mezzo di trasporto a due ruote piccolo, robusto, semplice ed economico per far ripartire la sua azienda e anche l'economia del Paese. Piaggio chiede all’ingegnere della sua fabbrica, Corradino D’Ascanio, di disegnare il mezzo. Deve essere leggero ma al tempo stesso capace di trasportare persone e qualche bagaglio non troppo ingombrante. Deve essere anche un mezzo adatto alle donne, perché dopo la guerra anche loro lavorano e hanno necessità di spostarsi e di andare in fabbrica o in ufficio. Quando, nel 1946, l'ingegnere Corradino D’Ascanio presenta il nuovo mezzo di trasporto, è Piaggio in persona a inventare il nome Vespa, perché il suono del motore e la forma della carrozzeria assomigliano a un insetto. La moto ha i fianchi larghi per accogliere il guidatore e il vitino stretto per appoggiare le gambe.