Straripare , il suo aus. è avere o essere? Sfoglio il dizionario in cui tutto e due sono corretti. Allora in quale situazione si usa "è straripato" e quando usa "ha straripato "?

Grazie milleeee

8 мая 2018 г., 0:58
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Ti ripeto comunque, a scanso di equivoci, che se il SOGGETTO è il LIQUIDO, con il tipo di verbi di cui abbiamo parlato si usa SEMPRE ESSERE come ausiliare: "l'ACQUA È STRARIPATA"; "l'ACQUA È GOCCIOLATA".
8 мая 2018 г.
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Se però si parla dello STRARIPAMENTO DI UN FIUME: 1) se si usa come SOGGETTO l'ACQUA si usa ESSERE perché, come nell'esempio sopra, l'acqua è il liquido che è fuoriuscito: "le troppe piogge hanno fatto gonfiare il fiume e l'ACQUA È STRARIPATA"; 2) se si usa come SOGGETTO il FIUME, puoi usare AVERE o ESSERE, non c'è differenza, perché UN FIUME può essere considerato: A) come un CONTENITORE con l'acqua che vi scorre (Il 'canale' (chiamato 'letto') + l'acqua che vi scorre), e quindi va bene AVERE; B) oppure come l'ACQUA STESSA che vi scorre, e quindi va bene ESSERE (cioè, la parola FIUME può essere identificata con la stessa "massa d'acqua" che scorre nel letto. Infatti in italiano si può dire, ad esempio, "il fiume è uscito dal suo letto", identificando, come vedi, il fiume con l'acqua stessa): "il FIUME HA STRARIPATO/È STRARIPATO". Quindi, ricapitolando, con il verbo STRARIPARE: 1) usa ESSERE se il soggetto è il LIQUIDO che è fuoriuscito; 2) usa preferibilmente AVERE se il soggetto è un CONTENITORE come una VASCA, un SECCHIO, un CATINO, ecc.; 3) puoi usare AVERE o ESSERE indifferentemente se il soggetto è un FIUME, un LAGO, ecc.. Al numero 2) ho scritto "preferibilmente" perché non è proprio un errore, la differenza non è molto "sentita", e molta gente direbbe indifferentemente "il SECCHIO ha straripato o è straripato". Con altri verbi simili, che indicano cioè "la fuoriuscita di un liquido", la differenza invece è più sentita, ad esempio GOCCIOLARE, che ha pure due ausiliari: "l'ACQUA È GOCCIOLATA e piano piano ha riempito il lavandino"; "il RUBINETTO HA GOCCIOLATO per tutta la notte" (qui NON potresti mai dire È GOCCIOLATO). Ciao!
8 мая 2018 г.
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Ciao! Domanda molto interessante. Ora ti spiego: innanzitutto sappi che è FREQUENTE che un verbo intransitivo abbia tutti e due gli ausiliari, e spesso il significato di tali verbi cambia un po' a seconda che si usi l'uno o l'altro. Prendi ad esempio il verbo CORRERE: 1) "devo partecipare a una gara e stamattina HO CORSO per due ore per allenarmi"; 2) "appena ho saputo che mia mamma stava male SONO CORSO da lei". Nel primo caso, CORRERE indica semplicemente MUOVERSI VELOCEMENTE, con un movimento veloce delle gambe, senza indicare un inizio e una fine; nel secondo caso invece significa RAGGIUNGERE QUALCUNO, ARRIVARE in un certo luogo muovendosi velocemente. Vedi come cambia il significato? Nel caso del verbo STRARIPARE, invece, NON CAMBIA IL SIGNIFICATO con il cambiare dell'ausiliare, ma si usa AVERE o ESSERE a seconda del SOGGETTO del verbo. STRARIPARE indica la fuoriuscita di un liquido da un contenitore: 1) se si usa come SOGGETTO IL CONTENUTO CHE È FUORIUSCITO, cioè IL LIQUIDO, si usa ESSERE: "il secchio era stracolmo e l'ACQUA È STRARIPATA". 2) se si usa come SOGGETTO IL CONTENITORE, è PREFERIBILE usare AVERE: "il SECCHIO era troppo pieno, l'ho mosso velocemente e HA STRARIPATO;
8 мая 2018 г.
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