Perché esprime un "FUTURO NEL PASSATO".
E' una concordanza dei tempi verbali: il narratore colloca la frase "Se qualcuno riusciva a scorgerlo" nel passato (imperfetto): tutto ciò che segue dipende da questo. E tutto ciò che segue ha un valore temporale di posteriorità = di qualcosa che deve ancora accadere, quindi di un "futuro non certo" nel passato.
Si tratta di una frase subordinata con valore TEMPORALE.
Il condizionale passato= "Lo avrebbe seguito"-tempo composto- qui lega, per concordanza, un altro tempo composto, cioè il congiuntivo trapassato "fino a che (non) lo avesse divorato.
Il congiuntivo imperfetto invece è tipico delle frasi con valore FINALE.
Vorrei dirti che la tua domanda tocca il livello C2 dell’Italiano L2 e non è possibile rispondere in maniera esaustiva senza uno stretto backgorund grammaticale e di Italiano Letterario.
Qui hai davanti a te un grande autore, Dino Buzzati, che, come tale, utilizza l'<italiano letterario.
Se mi permetti, pertanto, ti consiglierei di prendere lezioni al riguardo (non da me o per me, naturalmente, ma dove vuoi tu!).