Ci sono diverse motivazioni per cui si decide di imparare l’inglese. Ci si può avvicinare all’apprendimento della lingua per motivi personali e, quindi, perché magari si ha voglia di imparare a comunicare con altre persone nella loro lingua. L’inglese rappresenta anche un valido aiuto quando ci si deve spostare molto per lavoro, in tutte le parti del mondo.

La lingua inglese, in questo senso, rappresenta un facilitatore nelle comunicazioni: sono milioni le persone che parlano questa lingua nel mondo, chi più chi meno, e in alcuni luoghi è il solo modo per capirsi e per parlarsi. È anche possibile, però, imparare l’inglese per motivi professionali e lavorativi, oltre che di studio. In quel caso, spesso conoscere bene la lingua non basta: è anche necessario dover attestare le proprie competenze e le proprie conoscenze, attraverso una certificazione di lingua – di diverso livello – in grado di certificare, appunto, quanto e quanto bene si conosce l’inglese.

Tra queste, la certificazione Cambridge è la più diffusa. Ma cos’è nello specifico questa certificazione? Quali competenze attesta? Perché sceglierlo e come prepararsi?

Certificazione Cambridge, cos’è e come funziona

Le certificazioni Cambridge sono dei titoli riconosciuti a livello internazionale che attestano il livello d’inglese di un candidato. Spesso, è necessario acquisire le competenze necessarie per superare questo tipo di esame, in quanto moltissime università e aziende di tutto il mondo lo ritengono necessario per accedere a corsi, lezioni, programmi di studio e opportunità di lavoro.

Gli esami Cambridge, come detto, attestano e verificano diversi aspetti della lingua. Si dividono per livelli, a partire da un livello più basilare a un livello dalla difficoltà maggiore. In base a questo, si testano cinque competenze linguistiche: Reading (comprensione scritta), Writing (produzione scritta), Use of English (uso della lingua), Listening (comprensione orale), Speaking (produzione orale).

Come anticipato, la tipologia dell’esame varia a seconda del certificato che si intende prendere. Ad esempio, KET e PET sono le certificazioni del livello più elementare. Questi presentano solo tre delle cinque competenze da valutare. Le certificazioni, invece, rivolte ad attestare un livello più alto della lingua, comprendono quattro sezioni diverse e quattro diverse competenze da valutare.

Certificazione Cambridge, la classificazione del livello

Le certificazioni linguistiche Cambridge definiscono il livello di lingua inglese del candidato seguendo quelli che sono i dettami del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle Lingue (QCER). In base a quanto definito dal Quadro, la certificazione Cambridge si suddivide in sei diversi livelli di competenza:

Livello Elementare: A1 & A2
Livello Intermedio: B1 & B2
Livello Avanzato: C1 & C2

La valutazione dei certificati Cambridge parte dal livello A2, il cosiddetto KET, e arriva al livello avanzato più alto, il C2, altrimenti chiamato Proficiency. I più richiesti, in ogni caso, da studenti e candidati più adulti, sono la certificazione di livello B2, chiamata anche First Certificate, e la certificazione di livello C1.

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Certificazione Cambridge, i livelli in dettaglio

Prima di scegliere il tipo di certificazione Cambridge che si vuole conseguire, è importante conoscere a fondo le varie tipologie e i vari livelli. Qui li analizzeremo in breve, partendo dal livello più elementare per arrivare a quello più avanzato.

  • KET (livello A2): chiamato anche Key English Test, è il certificato di livello base che dimostra che il candidato alla certificazione è in grado di comunicare e gestire le situazioni più elementari.
  • PET (livello B1): è quello che viene chiamato Preliminary English Test, un certificato di livello intermedio che verifica e valuta le capacità linguistiche del candidato di barcamenarsi in situazioni quotidiane. Attesta anche quelle abilità accademiche basilari, come la comprensione e la produzione di un testo scritto.
  • First Certificate (livello B2): è il primo a essere considerato un valido strumento d’accesso a opportunità educative e professionali nel sistema di certificazione Cambridge. Per questo motivo, è tra i più richiesti.
  • Advanced (livello C1): viene anche spesso conosciuto con l’acronimo CAE. È particolarmente indicato per candidati di livello avanzato, in quanto dimostra che lo studente possiede eccezionali capacità comunicative in lingua inglese. Presenta per questo motivo delle difficoltà maggiori rispetto agli altri e necessita di una preparazione più accurata e dettagliata.
  • Proficiency (livello C2): è la certificazione che presenta la complessità più alta tra tutti i livelli e richiede una preparazione impeccabile, consigliata a chi desidera attestare un livello simil-nativo della lingua. È il certificato di complessità più alta e dimostra un grado di conoscenza dell’inglese altamente evoluto. Richiede un’impeccabile preparazione orientata ad un sostanziale sviluppo di livello simil-nativo di tutti gli aspetti della lingua. Si raccomanda di ottenere il certificato Advanced prima della prova Proficiency.

Tra le altre certificazioni Cambridge, la più famosa è l’esame IELTS che valuta universalmente in un’unica sede tutti i livelli di conoscenza della lingua.

Certificazione Cambridge, perché autovalutarsi è importante

Prima di scegliere quale certificazione provare a ottenere e, di conseguenza, quale livello della lingua è necessario attestare, bisogna conoscere molto bene il proprio livello reale di conoscenza dell’inglese. Non è efficace prepararsi per una certificazione di tipo Proficiency (C2) se il proprio livello di inglese è in una fascia intermedia, per cui andrebbe bene anche una certificazione Cambridge di livello B1.

Per questo, autovalutarsi è importante per definire un obiettivo raggiungibile ed evitare frustrazioni che, nel lungo periodo, potrebbero addirittura portare ad abbandonare la preparazione all’esame.

Certificazione Cambridge, come superarlo con successo

Prepararsi per una certificazione Cambridge non è semplice. È un percorso che richiede tantissimo impegno, studio e organizzazione. Sono diverse le competenze su cui concentrarsi e da esercitare per superare l’esame e aggiudicarsi la certificazione.

Per questo motivo, è essenziale rivolgersi a un tutor capace di conoscere i tuoi ritmi, il tuo livello e il metodo di studio più efficace per te. Su italki puoi scegliere il professore di inglese più adatto alle tue esigenze di tempo e di costo. Avrai la possibilità di affidarti a professionisti con esperienza, specializzati proprio nella preparazione di questo tipo di certificazione, e potrai Imparare l’inglese ai tuoi ritmi, secondo le tue esigenze di costo, quando e dove vuoi, online.

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