GENERICO =
agg e sostantivo (generici pl. m)
1 impreciso, vago, non chiaro, non definito, superficiale, non approfondito, che non specifica.
Es. accuse generiche - farmaco generico - conoscenze generiche - restare nel generico
2 che riguarda il genere e non la specie
caratteri generici
3 specializzato che non è specializzato in un settore
medico generico
GENERALE
Di tutti gli appartenenti a un genere, a una categoria, ad essi comune, da essi condiviso (si contrappone a particolare):
caratteristiche g.; soddisfazione g.
2 Esteso a un'intera categoria di persone, a cui partecipa un'intera categoria:
sciopero g.
3 Che riguarda un'organizzazione nel suo complesso, che presiede a tutte le sezioni in cui un ente è strutturato:
comando g.; procuratore g. || padre, madre g., superiore di un ordine religioso | direzione g., ciascuno dei grandi settori in cui è organizzato un ministero; centro, ufficio direttivo di un'azienda
4 Generico, superficiale:
avere una conoscenza g. di una materia || stare, mantenersi sulle linee g. (o, ellitticamente, sulle g.), parlare senza scendere nei particolari | in g., in modo generico, senza specificare: fare un discorso in g.; come avv. frasale, perlopiù, di solito: è una cosa che, in g., non dà fastidio
• s.m. Ciò che è o ha valore generale:
chiarire il g. fa capire meglio il particolare
• avv. generalmente, in genere, solitamente:
generalmente vado a dormire verso le undici.
fonte: dizionari.corriere.it