Secondo me no. Non si usa più molto. Tutte le risposte che ti hanno dato sono corrette, quando si vuole passare dal "lei" (quando si vogliono tenere le distanze) al "tu" (quando si vuole avere una conversazione più amichevole).
Il fatto è che, secondo me (parere estremamente personale), il Lei si usa sempre meno e quando esiste ancora non si ha la minima intenzione di passare al Tu. Credo che al giorno d'oggi il Lei si usa quando si sta litigando con qualcuno o in contesti estremamente informali, come un processo giudiziario, una lettera al capo dello stato (o del personale, o capo e basta) dove però a voler ben vedere, rimane comunque uno sfondo "battagliero".
PER ME, il Lei indica che uno è superiore all'altro. E qui nascono per me i " problemi" (per gli altri). Non mi sento inferiore a nessuno. Posso avere interessi diversi, capacità diverse, ma inferiore no. Quindi dare del Lei, mi risulta davvero difficile, innaturale. Viceversa, gli altri possono avere interessi diversi, capacità diverse, ma sicuramente non sono inferiori a me. Quindi non mi faccio dare del Lei da nessuno.
Il Lei lo potrei usare quando il distaccamento è volutissimo e rimarcato, appunto in un litigio.
(Andrew non ce l'ho con te) -- adesso che hai preso la tua laurea, se vuoi pui usare il 'tu'. Per me è sbagliatissimo. Il fatto che il professore sia lauerato non gli dà il diritto di essere una persona superiore dello studente, come persona intendo. Soprattutto, il fatto che lo studente sia ORA laureato non lo rende superiore (come persona) di quanto lo fosse due mesi prima.
Questo è il mio punto di vista, per me il Lei può essere abolito sin da subito.