Cito un post sull'Accademia della Crusca su "E" o "Ed"
C'è chi ritiene corretto anteporre a sostantivo iniziante per vocale la congiunzione "ed" in luogo della semplice "e".
Considerazioni: per qualche linguista la 'd' eufonica sia questione più di gusto personale che di grammatica in senso stretto.
Quindi non sarebbe errore scrivere "e è" al posto di "ed è"; bisogna valutare caso per caso.
La buona norma è quella data dal grande Bruno Migliorini, che raccomandava di usare la 'd' eufonica solo davanti a parola cominciante con la stessa consonante (ad altro, e altro, ed era, a Empoli, ecc.).
Per "ed" è meglio non eccedere nell'uso: "ed" è eufonico.
Si raccomanda di impiegarlo per parole che principiano per "e", ma non "ed" (chi potrebbe dire "ed Edmondo"? "ci vuole calma ed educazione"?).
Per sostantivi che iniziano per altra vocale l'uso è facoltativo, ma vi sono sottocasi in cui è sconsigliato (ad esempio non si dirà "Mari Tirreno ed Ionio", per il valore semiconsonantico della "i").
Altre volte l'aggiunta eufonica può creare un'inutile ambiguità (su tutte "ed io/e Dio"). Quindi, non eccedere nell'uso!