L'uso di "di" e "da" per descrivere caratteristiche, qualità e funzioni è abbastanza complesso ed è difficile dare regole molto precise. Cerco di darti qualche indicazione:
- Per descrivere caratteristiche distintive di persone, animali o cose si usa più spesso "da":
"una donna dai capelli rossi/dallo sguardo penetrante/dal carattere deciso"; "una casa dal tetto spiovente/dai muri bianchi".
Il fine di queste descrizioni è dare uno o più caratteri che distinguono individualità della persona e dell'oggetto di cui si parla. Non si può usare con misure e periodi di tempo ("un uomo DI 40 anni", "un'anguria DI 10 kg", "un premio DI 1000 €").
- "di" si usa per specificare l'appartenenza a una categoria o a qualcuno ("il controllore del treno"; "il cane di Paola"). Si può usare per caratteristiche che specificano completamente la persona o l'oggetto ("un uomo di grande forza"). Usi esclusivi di "di" sono il complemento di materia ("una maglia di lana", "una caso di pietra", "un chilo di mele") e i complementi di misura (che indicano età, peso, prezzo, etc. "un uomo di bassa statura", "un viaggio di 10 giorni", etc.) Non si può usare per caratteristiche minori, che descrivono solo una parte del soggetto: "un donna DAI capelli biondi", "un bambino DAGLI occhi azzurri".
Non c'è sempre una netta distinzione, posso dire infatti "un uomo di/dai modi gentili", "un dottore di/dalla grande esperienza" etc. Qual è la differenza? Non molta, ma si può dire "di" descrive completamente il soggetto, mentra "da" descrive solo un aspetto fra altri che se ne potrebbero elencare.
Nota linguistica: i "capelli" sono solo esclusivamente i peli sopra la testa degli esseri umani, quelli degli animali sono "peli". Inoltre, solo i capelli possono essere biondi, non i peli e gli animali. Perciò "un cane dal pelo chiaro".