Ciao!
Direi che, nel parlare comune, una "vicenda" coinvolge due o più parti, mi spiego meglio: se voglio raccontarti di un dialogo posso dirti "adesso ti racconto la vicenda", nel senso che le parti in causa siamo io e un'altra persona con cui ho avuto un dialogo, quindi ciò che io ho detto e fatto si è alternato con ciò che ha detto e fatto un'altra persona. Esiste anche il verbo "avvicendarsi", nel senso di "alternarsi" , "sostiruirsi ciclicamente" .
"Faccenda" è talvolta molto simile, anche se secondo me ha una sfumatura più informale. Ad esempio "lo spaccio di droga è una brutta faccenda", dà l'idea di un qualcosa che coinvolge tante piccole azioni ingarbugliate e di cui si ha poca stima. Anche le "faccende domestiche", (pulire, lavare, stirare ecc), come se fossero tante e considerate di poca o minore importanza.
Spero di esserti stata utile!