Quindi: sarebbe facile o diventerebbe veramente complicato avere una relazione con una persona che parla una lingua diversa dalla nostra?
Potrebbe essere difficile litigare?
Diventerebbe complicato spiegarsi meglio?
Ho colto l’occasione…. Oppure potrei dire che “ho preso spunto” da una lezione con Lisa che, come avrete capito, è tedesca e che ha una relazione con un uomo danese, il quale vive in Italia.
Lei ha detto che loro comunicano in inglese, perché il loro livello linguistico è molto alto.
Ma secondo me non è solo un fatto di comunicazione. Subentrerebbe la cultura, intesa come abitudini mentali: quello che è normale per me, non è normale per qualcun altro.
E poi c’è la questione della personalità, come dicevamo nell’intervista: siamo davvero noi stessi quando parliamo un’altra lingua?
Nei miei anni di insegnamento ho avuto molti studenti che volevano imparare l’italiano proprio perché il loro partner è italiano.
Che gesto d’amore immenso. Imparare la lingua dell’altro per capirlo meglio!
Un antico proverbio italiano dice “moglie e buoi dei paesi tuoi”. Ma in un mondo così fluido, ha ancora senso un proverbio così?
Perché c’entra anche la questione scientifica che parlare una lingua straniera, o più idiomi, sembrerebbe aiutarci a vedere il mondo con occhi diversi. È una questione scientifica non ancora risolta.
Allora ve lo chiedo direttamente: parlare italiano vi fa vedere il mondo da un’altra prospettiva?
Sarebbe possibile per voi avere una relazione con una persona che parla un’altra lingua?
Anche una relazione di amicizia…. Sareste un vero amico – o una vera amica?