Per gli italiani imparare la pronuncia tedesca può rivelarsi una sfida interessante. 

I suoni e la fonetica della lingua italiana e di quella tedesca, infatti, sono molto diversi e non tutti potrebbero riuscire ad imparare il tedesco in modo immediato ed intuitivo pronunciare perfettamente alcuni vocaboli tedeschi.

Se anche tu stai imparando la lingua di Goethe e desideri migliorare la tua pronuncia, in questo articolo scoprirai quali sono i 10 errori più comuni da evitare per migliorare la pronuncia tedesca. 

Come si pronuncia in tedesco?

Per un italiano che impara il tedesco esistono alcuni ostacoli di apprendimento per cui bisogna esercitarsi molto nella pratica per superarli. Ad esempio, come si pronuncia in tedesco la “z”? 

Spesso i madrelingua italiani tendono a pronunciare la “z” come nelle parole “zucchero” o “zanzara”. Purtroppo, però, non è la pronuncia corretta. 

La pronuncia del suono “z” in tedesco è piuttosto simile al suono del dittongo inglese “ts”, come nelle parole “cats” (gatti) e “roots” (radici). 

Ecco alcuni esempi per pronunciare correttamente la “z” in tedesco:

  • zwei (due)
  • die Zwiebel (la cipolla)
  • die Katze (il gatto)
  • der Zahnarzt (il dentista)

In italiano l’unione delle lettere “c” e “h” produce un suono equiparabile ad una “c dura”, come nelle parole “chiesa” e “chiostro”. 

Per gli italiani la pronuncia tedesca è abbastanza complicata perché spesso tendono a replicare lo stesso suono che producono nell’alfabeto italiano. 

La pronuncia tedesca, invece, prevede che l’accostamento di “ch” cambi in base alla vocale che precede questo dittongo.

Se, ad esempio, ci si presenta una situazione in cui il dittongo “ch” è preceduto dalle vocali “i” ed “e”, “ich” e “ech”, il suono sarà sibilante. 

Per riuscire a pronunciare correttamente i suoni tedeschi c’è bisogno di pratica. Con un corso di tedesco online, ad esempio, potrebbe essere molto più veloce l’apprendimento della pronuncia tedesca. 

Ascoltare un madrelingua tedesco parlare, infatti, giova moltissimo all’apprendimento della lingua. 

Nel tuo tempo libero potresti continuare a praticare ascoltando podcast come metodo per imparare la lingua tedesca oppure esercitandoti cercando di toccare i tuoi denti dell’arcata superiore con i lati della lingua. 

Presta attenzione allo spazio tra lingua e palato necessario per far passare l’aria. Sarà proprio l’aria, infatti, a creare il suono sibilante che stai cercando.

Ti sembra difficile? Questo è solo l’inizio! Immagina il momento in cui ti troverai per la prima volta di fronte alla parola più lunga del mondo in tedesco, ci sarà da divertirsi. 

Ecco degli esempi di parole in cui avviene questo suono sibilante:

  • ich (io)
  • die Milch (il latte)
  • gemütlich (accogliente)
  • der Teppich (il tappeto)

Se il dittongo “ch” è invece preceduto dalle vocali “a”, “o”, “u”, la pronuncia tedesca sarà leggermente più rauca e gutturale. 

Potresti pensare al suono della lettera “k” prolungato in modo tale che l’aria esca dalla fessura che si crea tra la lingua e la zona posteriore del palato. 

La vibrazione che dovrebbe nascere è simile a quella che si produce quando fai i gargarismi. 

Ecco degli esempi di parole che contengono questo suono:

  • das Buch (il libro)
  • das Schulsach (la materia scolastica)
  • die Tochter (la figlia)

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Come migliorare la pronuncia tedesca 

Se vuoi davvero migliorare la pronuncia tedesca non puoi non tener conto della “umlaut” (o dieresi). Si tratta dei due puntini posti sopra ad una lettera, di solito una vocale. 

Il classico errore degli italiani che imparano il tedesco è pronunciare queste lettere come fossero lettere normali quando, al contrario, in tedesco, l’umlaut indica una modifica nella pronuncia.

Le lettere che presentano umlaut sono la “ö”, la “ü” e la “ä”, che si pronunciano nel seguente modo:

  • la “ö” si pronuncia come una “o” chiusa, simile a quella della parola “eau” (acqua in francese);
  • la “ü” si pronuncia come una “u”, con le labbra arrotondate;
  • la “ä” si pronuncia come la “è” del verbo essere italiano.

Esempi di parole con umlaut sono: öffnen (aprire), ändern (cambiare) e übung (esercizio)

Nella creazione del tuo programma di studi, dedicare una sezione agli accenti tedeschi è fondamentale per poterti avvicinare a questa lingua nel più corretto dei modi. 

Soprattutto se hai scelto di studiare il tedesco da autodidatta, è importante prestare attenzione alla pronuncia di alcune parole. 

Ad esempio, è importante notare che la pronuncia della “s” tedesca non è come quella italiana: molte volte, la “s” si pronuncia come la “z” in inglese, o la nostra “s” della parola “casa”. 

Come distinguere le due pronunce? Se la “s” è alla fine della parola si pronuncia come in italiano, altrimenti si pronuncia come la “z” inglese.

Ecco degli esempi:

  • sieben (sette), si pronuncia con la “z” inglese
  • der Eis (il ghiaccio), si pronuncia con la “s” italiana
  • die Sahne(la panna), si pronuncia con la “z” inglese

Per continuare la carrellata di suoni tedeschi importanti da pronunciare correttamente, passiamo a “st” e “sp”. 

Quando si trovano all’inizio di una parola in tedesco, il loro suono cambia leggermente avvicinandosi alla pronuncia di “sh” (come shampoo).

Ecco alcuni esempi:

  • das Spiel ( la partita)
  • der Strand (la spiaggia)
  • die Straße (la strada)

Per quanto riguarda la pronuncia tedesca della “h” ricorda che non tende ad essere sempre muta come in italiano. 

Se si trova all’inizio di una parola, infatti, si pronuncia in modo aspirato. Posta dopo una vocale, invece, non si pronuncia ma allunga il suono.

Ecco degli esempi:

  • das Haus (la casa), aspirata
  • der Hund (il cane), aspirata
  • sehen (vedere), muta
  • sehr (molto), muta

La “r” in italiano ha sempre lo stesso suono (definito “vibrante alveolare”) mentre in tedesco dipende da dove si trova. 

Se è all’inizio o seguita da una vocale ha una pronuncia “moscia” (come una “r” francese). Se, invece, è alla fine di una parola o se è seguita da una consonante si pronuncia quasi come una sorta di “a” lievemente accennata. 

Ecco degli esempi pratici:

  • groß (grande), moscia
  • das Rost (la ruggine), moscia
  • morgen (domani), “a” accennata
  • der Vater (il padre), “a” accennata

L’alfabeto in tedesco ha una pronuncia particolare, da imparare a memoria e da praticare in modo costante. 

In tedesco, in aggiunta a quanto già detto, esistono diverse coppie di vocali (chiamate dittonghi) che gli italiani tendono a pronunciare come si scrivono. I principali sono “ei” (si pronuncia “ai”), “eu” (si pronuncia “oi”), “ie” (si pronuncia “ii”).

Alcuni esempi di parole:

  • das Ei (l’uovo)
  • die Mäuse (i topi)
  • lieben (amare)

Gli italiani pronunciano le vocali praticamente sempre allo stesso modo e così tendono a fare anche nelle altre lingue. Se vuoi migliorare la pronuncia in tedesco però, devi tener conto del fatto che esistono vocali lunghe (che hanno un suono più lungo) e corte (che hanno un suono più corto). 

Ecco alcuni esempi di parole con vocali lunghe e corte:

  • die Mitte (il mezzo), vocale corta
  • die Miete (l’affitto), vocale lunga
  • sieben (sette), vocale lunga
  • bitte (prego), vocale corta

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Come imparare la pronuncia tedesca online?

Nell’alfabeto tedesco la pronuncia delle parole è influenzata anche dagli accenti tedeschi. Dunque, per comprendere come si pronuncia in tedesco una parola bisogna prestare attenzione a diversi fattori. È tutta questione di pratica. 

Gli accenti tedeschi possono cadere sulla prima o sulla seconda sillaba a seconda della parola. Non c’è bisogno di preoccuparsi, con un po’ di pratica e di esercizio verrà naturale riconoscere gli accenti e quindi utilizzare la giusta pronuncia tedesca. 

Ecco alcuni esempi di parole in cui l’accento cade in posti diversi:

  • trinken (bere), accento sulla prima sillaba
  • gehen (andare a piedi), accento sulla prima sillaba
  • verstehen (capire), accento sulla seconda sillaba
  • antiquiert (antiquato), accento sulla terza sillaba

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