Liuba
Il viaggio a Volgograd Il 9 maggio la Russia festeggia il giorno della Vittoria sui nazisti nella II Guerra Mondiale (che noi russi chiamiamo pure la Grande Guerra Patriottica). Quest’anno per celebrare questa festa importantissima sono andata a Volgograd, l’ex Stalingrado, dove tra l’estate del 1942 ed il febbraio del 1943 si svolse una delle battaglie più sanguinose della storia umana, la battaglia di Stalingrado. Continuò per 200 giorni e notti, e prese le vite di più di 1 millione di persone. È difficile trovare le parole giuste per descrivere l’atmosfera in città. Ma una cosa posso dire con certezza: da tanto tempo non ero cosi emozionata ed impressionata. In sostanza, si capisce dal vero inizio che la gente non ha dimenticato, neanche per un momento, l’atto eroico dei nostri nonni e bisnonni, non solo in questa famosa battaglia, ma durante tutta la guerra. Si vede che i cittadini sono davvero fieri di fare parte della città eroica, ma innanzitutto sono indelebilmente grati ai quelli che hanno sacrificato le vite alla patria, cosi che noi potremmo vivere liberi e in pace. Più degli altri eventi dedicati agli celebrazioni del 70esimo anniversario della vittoria, mi sono rimasto impresso nella memoria il “reggimento immortale”, quando le persone giravano per le strade con i ritratti dei suoi padri, nonni e bisnonni tra le mani. Tornata a casa ho trovato l'albero genealogico, grazie a cui ho scoperto che uno dei miei bisnonni anche combatteva a Stalingrado. Ha sopravissuto questa battaglia, ma è morto alla guerra lo stesso... Sono passati solo 70 anni e molti hanno cominciato a scordarsi di questo orribile periodo della nostra storia. Passeranno gli altri 30 anni e non ci resterà più nessun veterano della guerra, e non ci sarà nessuno a cui dire “grazie”. Ma non dovremmo mai dimenticare che la guerra è la cosa più terribile e devastante che può essere nella nostra vita. Ma prima di tutto dovremmo capire che la nostra vita è belissima in ogni caso. Anche se le cose non vanno bene: al lavoro, in famiglia o nella tua testa :) Tutto questo si sistemerà. Finchè hai un posto da dormire e qualcosa da mangiare sei una delle più felici persone al mondo ;) P.S. Qua sotto si può vedere la foto della famosa statua della Madre Patria (statua della Madre Russia) sulla collina di Mamayen Kurgan a Volgograd.
2015年5月18日 21:19
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Il viaggio a Volgograd

Il 9 maggio la Russia festeggia il giorno della Vittoria sui nazisti nella II Guerra Mondiale (che noi russi chiamiamo pure la Grande Guerra Patriottica).

Quest’anno per celebrare questa festa importantissima sono andata a Volgograd, l’ex Stalingrado, dove tra l’estate del 1942 ed il febbraio del 1943 si svolse una delle battaglie più sanguinose della storia umana, la battaglia di Stalingrado. Continuò per 200 giorni e notti, e prese le vite di più di 1 millione di persone.

È difficile trovare le parole giuste per descrivere l’atmosfera in città. Ma una cosa la posso dire con certezza: era da tanto tempo, che non ero cosi emozionata ed impressionata. In sostanza, si capisceva dal vero inizio subito che la gente non ha dimenticato, neanche per un momento, l’atto eroico dei nostri nonni e bisnonni, non solo in questa famosa battaglia, ma durante tutta la guerra.

Si vede che i cittadini sono davvero fieri di fare parte della città eroica, ma innanzitutto sono indelebilmente grati ai quelli che hanno sacrificato le vite alla per la patria, così che noi potremmo vivere liberi e in pace.

Più degli altri Di tutti gli eventi dedicati agli alle celebrazioni del 70esimo anniversario della vittoria, mi sono è rimasto impresso nella memoria il “reggimento immortale”, quando le persone giravano per le strade con i ritratti dei suoi loro padri, nonni e bisnonni tra le mani.

Tornata a casa ho trovato l'albero genealogico, grazie al cui quale ho scoperto che anche uno dei miei bisnonni anche ha combattevauto a Stalingrado. Ha sopravissuto a questa battaglia, ma è morto alla in guerra lo stesso...

Sono passati solo 70 anni e molti hanno cominciato a scordarsi dimenticarsi di questo orribile periodo della nostra storia. Se passeranno gli altri 30 anni e non ci resterà più nessun veterano della guerra, e non ci sarà nessuno a cui dire “grazie”. Ma non dovremmo mai dimenticare che la guerra è la cosa più terribile e devastante che può essere capitare nella nostra vita.

Ma prima di tutto dovremmo capire che la nostra vita è bellissima in ogni caso. Anche se le cose non vanno bene: al lavoro, in famiglia o nella tua testa :) Tutto questo si sistemerà. Finchè hai un posto da dormire e qualcosa da mangiare sei una delle persone più felici persone al mondo ;)

P.S. Qui sotto si può vedere la foto della famosa statua della Madre Patria (statua della Madre Russia) sulla collina di Mamayen Kurgan a Volgograd.

2015年5月18日
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Il viaggio a Volgograd

Il 9 maggio la Russia festeggia il giorno della Vittoria sui nazisti nella II Guerra Mondiale (che noi russi chiamiamo pure la Grande Guerra Patriottica).

(anche chiamata, da noi russi, Grande Guerra Patriottica)

Quest’anno per celebrare questa festa importantissima sono andata a Volgograd, l’ex Stalingrado, dove tra l’estate del 1942 ed il febbraio del 1943 si svolse una delle battaglie più sanguinose della storia umana, la battaglia di Stalingrado. Continuò per 200 giorni e notti, e prese le vite di più di 1 millione di persone.

È difficile trovare le parole giuste per descrivere l’atmosfera in città. Ma una cosa posso dire con certezza: da tanto tempo non ero cosi emozionata ed impressionata. In sostanza, si capisce dal vero inizio primo instante che la gente non ha dimenticato, neanche per un momento, l’atto eroico dei nostri nonni e bisnonni, non solo in questa famosa battaglia, ma durante tutta la guerra.

Si vede che i cittadini sono davvero fieri di fare parte di questa della città eroica, ma innanzitutto sono indelebilmente grati ai quelli che hanno sacrificato le vite alla patria, cosi che noi potremmo vivere liberi e in pace.

Più degli altri eventi dedicati agli celebrazioni del 70esimo anniversario della vittoria, mi sono rimastoe impressoe nella memoria il “reggimento immortale”, quando le persone giravano per le strade con i ritratti dei suoi propri padri, nonni e bisnonni tra le mani.

Tornata a casa ho trovato l'albero genealogico, grazie a cui ho scoperto che uno dei miei bisnonni anche combatteva combatté a Stalingrado. Ha è sopravissuto questa battaglia, ma è morto alla lo stesso durante guerra lo stesso...

Sono passati solo 70 anni e molti hanno cominciato a scordarsi di questo orribile periodo della nostra storia. Passeranno gli altri 30 anni e non ci resterà più nessun veterano della guerra, e non ci sarà nessuno a cui dire “grazie”. Ma non dovremmo mai dimenticare che la guerra è la cosa più terribile e devastante che (ci) può essereci nella nostra vita.

Ma prima di tutto dovremmo capire che la nostra vita è belissima in ogni caso. Anche se le cose non vanno bene: al lavoro, in famiglia o nella tua testa :) Tutto questo si sistemerà. Finchè hai un posto da dormire e qualcosa da mangiare sei una delle più felici persone al mondo ;)

P.S. Qua sotto si può vedere la foto della famosa statua della Madre Patria (statua della Madre Russia) sulla collina di Mamayen Kurgan a Volgograd.

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È scritto davvero bene, complimenti ^_^ 

 

2015年5月18日
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