Le parole francesi usate in italiano sono moltissime. In quest’articolo ne selezioniamo alcune tra le più utilizzate nella lingua di tutti i giorni da parlanti di diverse fasce d’età.
Dal mondo della moda alla cucina, dalle esclamazioni alle parole per definire gli oggetti, la lingua italiana ha preso in prestito negli anni numerose parole francesi.
Ricordiamo che le due lingue nascono da una radice comune. La storia della Francia così legata a quella dell’Italia ha esercitato una forte influenza sulla nostra lingua arricchendo il nostro modo di parlare.
I contatti e le contaminazioni tra le lingue permettono l’evoluzione di queste da antiche a moderne. I motivi che permettono la mescolanza tra le lingue sono legati a diversi fattori: un prestito linguistico può nascere per la necessità di definire un oggetto che non esiste nella lingua di arrivo, per una questione di prestigio linguistico oppure semplicemente per donare espressività ed enfasi alle frasi.
Quali sono le parole francesi usate nel linguaggio italiano?
Il mondo della gastronomia italiana è ricco di francesismi.
Per la colazione compriamo al bar la brioche che, attenzione, non è il croissant che troviamo in Francia.
In pasticceria amiamo ordinare i bignè e gli choux al cioccolato o alla crema.
Se siamo in casa possiamo preparare del buon pan carrè tostato farcendolo con burro e marmellata, un ricordo lontano della tartine che i parigini mangiano a colazione. E se vogliamo decorare una torta di compleanno utilizziamo un sac à poche (che in francese, in realtà, viene chiamato poche à douille).
Altre parole francesi usate nel linguaggio italiano nel linguaggio di tutti i giorni legate al mondo della gastronomia sono: bistrot, chef, menu, dessert, mousse, tartare.
Non sempre l’assonanza delle parole francesi utilizzate in italiano rispecchia il significato o il modo in cui queste vengono utilizzate in Francia.
Ad esempio, in italiano il cordon bleu è una cotoletta ripiena di prosciutto cotto e formaggio, per i francesi è un termine utilizzato nelle scuole di cucina per definire un piatto prestigioso e di alta qualità.
Ma attenzione, i francesismi nella lingua italiana non riguardano soltanto il mondo della cucina. Potresti trovarti in una conversazione comune con un professore, un amico, un meccanico oppure un avvocato e sentire pronunciare la parola escamotage.
Forse, dato il suo significato, questa è la parola francese più usata in Italia.
Alcune case hanno il parquet, altre persone hanno preferito la moquette per la camera da letto in cui, di sera, prima di andare a dormire, spegniamo l’abat-jour. In bagno, in Italia, abbiamo il bidet e, quando arriviamo a destinazione, riponiamo la macchina in garage.
Con nonchalance ci avviciniamo al buffet delle feste di matrimonio, dopo aver tentato di afferrare il bouquet della sposa mentre beviamo champagne servito da un attento sommelier.
Potremmo continuare a costruire periodi in lingua italiana utilizzando parole francesi ma, per facilitare la scoperta delle parole francesi usate in italiano, forniamo di seguito un elenco dettagliato diviso per tema.
- Nel mondo automobilistico gli italiani parlano di: camion, coupé, cabriolet, limousine, roulotte o di macchina in panne.
- In contesti familiari utilizziamo i francesismi: bebé, biberon, bijou, carillon, pelouche, routine.
Nelle conversazioni libere ci serviamo di parole come: bricolage, toilette, savoir-faire, décolleté.
Famose parole francesi usate in italiano
Le famose parole francesi usate in italiano sono tante, sia in comunicazioni formali che informali, sia con parlanti colti sia con chi ha uno scarso livello di educazione.
In questo articolo abbiamo selezionato quali sono secondo noi le dieci parole francesi più usate in italiano:
- Dejà-vu: sensazione di aver già vissuto in precedenza la situazione attuale
- Cliché: luogo comune, stereotipo
- Choc: forte trauma
- Chance: possibilità, probabilità
- Chalet: abitazione tipica montana
- Chic: raffinato, elegante
- Coupon: buono acquisto
- Gaffe: azione o espressione inopportuna
- Osé: spinto, audace, sconcio
- Tailleur: completo elegante da uomo o da donna
Stupisce come la lingua francese si sia amalgamata così bene alla lingua italiana tanto da ottenere numerose posizioni nel vocabolario di uso comune.
È curioso anche scoprire che molti dialetti italiani conservano dei francesismi.
Il piemontese, ad esempio, dice feu per feu (fuoco), crié per crier (urlare), papé per papier (foglio), cheur per coeur (cuore), seur per soeur (sorella), tajé per tailler (tagliare), crajon per crayon (penna), travajé per travailler (lavorare).
Il dialetto napoletano dice ampressa per empresse (andare di fretta), anviloppa per enveloppe (busta), argentiere per argentier (chi lavora l’argento), arrangià per arranger (adattarsi), vaiassa per baiasse (donna volgare) e così via.
Se sei italiano divertiti a cercare anche nel tuo dialetto i francesismi più comuni.
Se, invece, stai percorrendo i tuoi primi passi nello studio della lingua italiana e conosci già la lingua francese potrebbe essere un gioco divertente scoprire quali sono le parole francesi più usate in italiano.
Confrontati con i tuoi amici madrelingua e con gli altri studenti oppure chiedi ad un tutor madrelingua italiano di spiegarti la derivazione di alcune parole che ti interessano. Questo può essere un buon modo per imparare l’italiano con leggerezza e in italki ti aiutiamo a raggiungerlo.
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