Hai raggiunto l’età giusta per poter iniziare a parlare? Scopri subito quali sono i vantaggi dell’apprendimento delle lingue per i bambini, dai più piccoli a quelli “cresciuti”.
Studiare lingue straniere sin da bambini è un privilegio che bisognerebbe accogliere in ogni famiglia e in ogni contesto scolastico.
L’apprendimento delle lingue, infatti, è fondamentale per poter assicurare ai propri figli uno sviluppo cognitivo completo.
Cosa ha a che fare l’apprendimento delle lingue per i bambini con il nostro sviluppo cerebrale?
Innanzitutto la pratica, la malleabilità delle funzioni cerebrali, la memoria, la ricettività e la capacità di ampliare il proprio modo di pensare sono solo alcuni dei vantaggi derivanti dall’apprendimento delle lingue. Vediamoli nel dettaglio.
In un contesto globalizzato come quello in cui viviamo, l’importanza delle lingue è alla base della possibilità di comunicare e interagire in situazioni diverse che possono presentarsi anche nella quotidianità.
Potresti incontrare un gruppo di turisti tra le strade della tua città che ti domandano informazioni in inglese, potresti aver voglia di fare amicizia con quel francese seduto accanto a te al caffè oppure partecipare ad una cena internazionale durante una vacanza all’estero.
Ebbene, per poter svolgere tutte queste attività e tante altre, avrai bisogno di conoscere almeno una lingua straniera: ad esempio, l’inglese è la lingua più parlata al mondo con i suoi oltre 1,5 miliardi di parlanti in 24 Paesi diversi.
In generale, però, aver sviluppato le capacità di apprendimento di una lingua straniera da bambini, ti porterà sicuramente ad avere maggiore facilità ad approcciarti alle diverse lingue che potresti incontrare nel corso della tua vita.
L’importanza dell’apprendimento delle lingue per i bambini
Quindi, quali sono i vantaggi dell’apprendimento delle lingue per i bambini e, soprattutto, qual è il metodo migliore per insegnare lingue straniere ai più piccoli?
Ricordiamo, infatti, che i bambini devono sentirsi coinvolti a 360° dalle attività che svolgono altrimenti, con molta velocità, possono annoiarsi e distrarsi.
Per poter insegnare lingue straniere ai bambini in modo efficace e soddisfacente bisogna riuscire a tenere alta l’attenzione: è importante rendere l’insegnamento divertente, curioso e coinvolgente magari programmando delle pause tra una spiegazione e l’altra in cui i bambini possano giocare in modo interattivo e costruttivo con la lingua.
Inoltre, riuscire ad integrare la lingua che si sta studiando nella vita dei bambini anche al di fuori della lezione con l’insegnante, sarà importante per farla percepire una cosa naturale.
Potresti coinvolgere i tuoi bambini nell’ascolto di musica in spagnolo se l’obiettivo è quello di imparare lo spagnolo, potresti portarli al cinema a vedere un cartone animato in francese, potresti condurli a scuola in auto facendo girare ad alto volume un podcast in tedesco oppure potresti organizzare un viaggio per fargli scoprire la cultura e le usanze del luogo in cui si parla quella lingua.
Stimolare l’attenzione dei bambini, la loro curiosità e creatività è davvero importante per usufruire al meglio dei vantaggi dell’apprendimento delle lingue per i bambini.
I vantaggi dell’apprendimento di lingue straniere nei bambini
Intorno al terzo anno di età, i bambini vivono la così definita dalla Montessori “esplosione del linguaggio”. Questa è la fase in cui i bambini iniziano ad assimilare e a percepire in modo ordinato e chiaro ciò che gli viene comunicato nella loro lingua madre.
Se la vostra è una famiglia bilingue, è questo il momento perfetto per far recepire entrambe le lingue al bambino.
Attenzione ad evitare confusione: spesso, i bambini bilingue, infatti, rischiano di imparare entrambe le lingue madre senza riuscire però a conoscere profondamente l’uso corretto di nessuna delle due.
Molti bambini bilingue cadono in problemi di code switching e code mixing creando confusione nel loro modo di comunicare.
Ciò nonostante, l’apprendimento delle lingue straniere può risultare efficace a partire dal terzo anno di età. Il principio dell’emulazione è quello che caratterizza maggiormente questa fase: il bambino si troverà ad imitare i suoni differenti delle due lingue che riceve in ascolto.
Tuttavia, è importante procedere in modo lento e graduale nel fornire informazioni linguistiche ai bambini per potergli far vivere questa fase come un momento divertente e giocoso della loro crescita.
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Prenota una lezione di provaMotivi per cui l’apprendimento delle lingue è importante per i bambini
- I bambini da 0 a 3 anni apprendono in modo sensoriale da ciò che li circonda: tra i vantaggi dell’apprendimento delle lingue per bambini c’è, quindi, quello di imparare la lingua in modo istintivo, senza regole grammaticali.
- Imparare una lingua straniera dai 0 ai 7 anni aiuta lo sviluppo cognitivo dei bambini dal momento che la struttura cerebrale non è ancora fissa fino ai 7 anni d’età.
Per questa ragione, l’apprendimento di una lingua straniera nei primi anni di vita scolpisce una zona del cervello diversa da quella che viene stimolata in età adulta.
- I bambini che imparano lingue sin da piccoli sviluppano, nella maggior parte dei casi, una capacità di problem solving elevata, una sviluppata creatività, pensiero astratto e abilità decisionali.
- Benefici culturali: avere accesso a due lingue diverse vuol dire interiorizzare culture differenti.
Conoscere più lingue permette di viaggiare in autonomia, di proporsi per posti di lavoro all’estero, di frequentare ambienti internazionali, confrontarsi con temi sociali di tolleranza e integrità.
- Maggiore apertura mentale: la compresenza di più lingue fa sì che i ragazzi imparino a gestire con consapevolezza la scelta della lingua in base al contesto. Sono quindi migliori la flessibilità, la concentrazione e maggiore è l’apertura mentale.
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