Guida all’uso degli accenti spagnoli

La lingua spagnola è parlata in più di venti Paesi ed è quotidianamente intorno a noi. 

Per questo motivo, spesso, è facile imitare la pronuncia della lingua spagnola. 

Ma studiare e conoscere gli accenti in spagnolo è una delle basi fondamentali per poter imparare la lingua. 

Non lasciarti intimorire dalle difficoltà, affrontale per capire sin da subito in maniera chiara come utilizzare gli accenti spagnoli e come si scrive in spagnolo correttamente.

La prima cosa importante da tenere a mente per non demoralizzarsi è comprendere che imparare a memoria tutte le parole della lingua spagnola non serve ad apprendere gli accenti in spagnolo. Bisogna puntare l’attenzione sulle regole per capire come applicarle nel migliore dei modi. 

Se stai imparando lo spagnolo da autodidatta cerca di non trascurare questo aspetto importante della lingua. 

Per facilitare il percorso potresti scegliere di essere seguito da un professore madrelingua spagnola che sia in grado di correggere i tuoi errori e condurti nell’apprendimento della lingua spagnola. 

Che tipo di accento prevale nella lingua spagnola?

La prima regola da imparare per conoscere gli accenti in spagnolo è che la loro posizione cambia in base alle parole. 

L’unico accento grafico è quello acuto. 

L’accento acuto in spagnolo è presente nelle parole che terminano per -n, -s, oppure per vocale (también, almacén, sofá, además). L’accento acuto in spagnolo ha come funzione principale quella di indicare il punto della parola in cui fermarsi per prendere fiato e, allo stesso tempo, ha come funzione quella di rendere l’intonazione della vocale più aperta. 

Attenzione alla pronuncia delle parole in spagnolo! 

In ogni zona in cui è parlato lo spagnolo l’accento può variare. 

Ecco per te una guida all’uso degli accenti in spagnolo. 

La tilde, ovvero l’accento in spagnolo, cade su tutte le parole che hanno l’accento sulla terzultima o quartultima sillaba, ovvero le cosiddette parole sdrucciole o bisdrucciole, chiamate in spagnolo esdrújulas e sobresdrújulas.

In spagnolo, così come in italiano, le lingue possono essere categorizzate in diversi modi: 

• le parole tronche hanno l’accento sull’ultima sillaba. In spagnolo, nel caso di parole tronche, l’accento può essere grafico oppure soltanto tonico – vuol dire che è udibile alla pronuncia ma non leggibile graficamente. Un esempio di parola tronca in spagnolo è inglés. 

Come già riportato, le palabras agudas, cioè quelle con accento sull’ultima sillaba, lo segnano graficamente solo se terminano per -n , per -s, oppure per vocale (es.: huracán , mamá, cortés). 

• Le parole piane, cioè che presentano l’accento sulla penultima sillaba, anche dette palabras llanas, hanno l’accento sempre tranne quando terminano per -s, -n o per vocale (es.: antes, lectura, joven). Quindi, nei casi opposti rispetto alle parole tronche (es.: fácil, difícil). 

Eccezione fanno gli avverbi che terminano in -mente perchè pur essendo parole piane che terminano per vocale presentano l’accento. 

• Le parole sdrucciole e bisdrucciole, invece, hanno l’accento sulla terzultima o quartultima sillaba e presentano sempre l’accento in spagnolo graficamente (es.: Cómpratelo). 

L’accento in spagnolo è presente anche nelle parole monosillabiche quando bisogna distinguerle se ne esistono di omografe, ossia parole che si scrivono allo stesso modo ma che hanno diverso significato. In questo caso l’accento si chiama diacritico: él (pronome personale), el (articolo). 

L’accento in spagnolo ricopre un ruolo importante anche per distinguere i pronomi e gli avverbi interrogativi ed esclamativi da quelli relativi: un esempio è la parola cuando che è scritta senza accento grafico quando ha funzione relativa e con accento acuto sulla a se inserita in un’esclamazione o interrogazione. 

Accento grave e acuto in spagnolo 

Gli accenti spagnoli, dunque, si dividono in accento grave e acuto. 

Per i forestierismi, cioè per i prestiti da altre lingue, che non si sono adattati allo spagnolo, non si aggiungono accenti grafici. 

Per l’accento acuto la pronuncia delle vocali è chiusa; in italiano, quando scriviamo l’accento grave è, appunto, per sottolineare l’apertura della vocale. 

L’eccezione la fanno i forestierismi adattati che, invece, seguono le regole degli accenti spagnoli: París, Turín e cruasán.

Cerca un tuo metodo per imparare gli accenti spagnoli, ricorda la distinzione tra accento grave e acuto e impara a distinguerli quando leggi e pronunci le parole. 

Inoltre, è divertente notare che in ogni luogo in cui si parla lo spagnolo, l’accento varia così come in italiano avviene con i dialetti. Nella maggior parte dei casi, infatti, non varia come si scrive in spagnolo con gli accenti corretti ma la pronuncia cambia per ogni varietà regionale.

Bisogna, quindi, prestare molta attenzione per evitare di cadere in difficoltà. 

Per iniziare il tuo studio della lingua spagnola potresti scegliere che tipo di accento vuoi imitare: messicano, argentino, spagnolo, cubano, colombiano ecc. 

Come fare a scegliere la giusta strada? Inizia con il domandarti quale accento ti sarebbe più utile e quale ti piace di più al suono. 

Vedrai, dal momento in cui definirai il tuo obiettivo, sarà un bellissimo e divertentissimo viaggio all’interno della lingua spagnola. Impara lo spagnolo nel migliore dei modi!

Se sei un italiano e stai apprendendo lo spagnolo, ti sarà certamente utile sapere come si scrive in spagnolo sulla tastiera del tuo computer per poter svolgere gli esercizi. 

Gli accenti spagnoli sono una parte fondamentale dell’ortografia, per questo assicurati sempre di non aver dimenticato di usarli. 

Di seguito troverai i codici che dovrai digitare per poter scrivere con una tastiera non spagnola. Devi semplicemente tenere premuto il tasto Alt e digitare il numero richiesto sulla tastiera numerica:

Á Alt + 0193 á Alt + 0225

É Alt + 0201 é Alt + 0233

Í Alt + 0205 í Alt + 0237

Ó Alt + 0211 ó Alt + 0243

Ú Alt + 0218 ú Alt + 0250

Ñ Alt + 0209 ñ Alt + 0241

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Imparare lo spagnolo non è poi così difficile! 

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Alcune volte, soprattutto per i piccoli dettagli che ogni lingua nasconde ma che risultano essere fondamentali per l’utilizzo di tale lingua, abbiamo bisogno di essere seguiti da un esperto madrelingua. 

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